L'Università degli studi di Torino prevede l'esonero totale dalle tasse e dai contributi universitari per gli studenti:
Sono invece inseriti nella prima fascia contributiva, ovvero non pagano la seconda rata, gli studenti con invalidità riconosciuta compresa tra il 50% e il 65% e gli studenti detenuti presso la casa Circondariale "Le Vallette".
Per maggiori informazioni in merito, si consultino il Regolamento tasse e contributi e questa pagina web dell’Ateneo.
Gli studenti che dovessero interrompere gli studi per l'anno di svolgimento del servizio militare di leva o del servizio civile, per l'anno di nascita di ciascun figlio (solo studentesse), o a causa di infermità prolungate e certificate, beneficiano dell'esenzione dalle tasse e dai contributi ma sono tenuti al pagamento di un diritto fisso pari a 250 € per ciascun anno di interruzione; in tale periodo non possono effettuare alcun atto di carriera accademica.
Analogamente, gli studenti che ricongiungono la loro carriera dopo un periodo di interruzione di almeno due anni, nel corso del quale non siano stati iscritti, alla ripresa degli studi sono tenuti al pagamento di una tassa di ricognizione pari a 250 € per ciascun anno di interruzione.
L'Università ogni anno affida ai propri studenti, tramite bando di concorso, attività di collaborazione da prestare a tempo parziale presso le strutture universitarie, per un ammontare massimo di 200 ore.
Gli studenti iscritti all'Università di Torino possono partecipare a diversi progetti di mobilità. Gli studenti che partecipano al progetto Erasmus+ in paesi Europei ricevono:
Per altre tipologie di mobilità, l'Ateneo prevede finanziamenti ad hoc.
L’Ateneo bandisce direttamente borse e premi di studio o promuove quelle di enti esterni, pubblici o privati. Le borse di studio sono assegnate per attività ancora da svolgere; i premi di studio sono assegnati per premiare lavori già svolti (ad esempio tesi di laurea).